Prepararsi ad armare la vela
Utilizza una borsa capiente per conservare e trasportare tutta la
"minuteria": dalle pinne fino all'easyrigg. Premessa: ritengo che sia molto
più comodo per ferie stanziali trasportare le vele già armate piuttosto che ricorrere a
faticosi carrellini e montare tutto in spiaggia ogni giorno.
Per la surfata "isolata" in macchina invece
consiglio di preparare la roba con criterio: l'ordine delle tavole sul tetto a
seconda della possibilità di trovare vento forte o leggero, lo stesso per i boma.
Le vele preferisco stiparle in auto per lungo, mentre per i viaggi più
impegnativi esistono in commercio delle bellissime sacche per raggruppare
alberi e vele tutti insieme; in caso contrario la scelta
di tenere le vele nell'auto è
obbligata perché si rovinano se strinte con le cinghie. Per
gli alberi consiglio di riutilizzare la sacca di una vecchia vela grande in
disuso altrimenti per legarli singolarmente sul portapacchi (e per slegarli!)
ci vuole molto tempo che è sempre meglio trascorrere in acqua.
Scelta del luogo
Per armare la tua vela scegli un posto in cui il terreno non presenti sporgenze affilate pericolose per il tuo monofilm: le superfici ideali sono l'erba e la sabbia, le peggiori la ghiaia e l'asfalto. Considera anche altri fattori: che lo spazio sia sufficiente per inserire albero e boma e per accedere a tutte le parti della vela (principalmente: caricabasso, bugna, camber, tendistecca) e, in caso di vento forte, tieni conto che essere un po' riparati evita tanti problemi che ti fanno perdere tempo prezioso...e la pazienza! Personalmente consiglio di non armare direttamente in spiaggia principalmente per la sabbia - pericolosa per la giuntura dell'albero, per il boma e per i camber - oltre che per la grande esposizione al vento.
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