Guida al Windsurf - Cambio di mure

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Cambio di mure


Virata e strambata

Chi non sa niente di vela magari avrà sentito le parole virata e strambata nei film di pirati o nelle telecronache della Coppa America, durante quei periodi magici in cui l'italiano medio, noto specialista di sport parlato, smette per un attimo di essere l'allenatore della squadra del cuore e diventa skipper.
La virata e la strambata sono due modi di cambiare mure... ovvero per effettuare dei cambiamenti di rotta così consistenti per cui, a fine manovra, il vento lambisce il lato della vela opposto a quello su cui soffiava inizialmente. Nel windsurf queste manovre vengono usate quasi esclusivamente per invertire la rotta di 180 gradi. La differenza fra le due è presto detta:
- nella virata si curva portandosi controvento fino a fermarsi per poi riprendere sulle altre mure;
- nella strambata si effettua una curva in favore di vento e questo fa sì che a metà manovra si navighi col vento in poppa senza mai arrestarsi completamente.

Tornare a riva ad ogni costo: girare l'attrezzatura

Abbiamo appena imparato a partire e siamo in grado di navigare con vento leggero. Abbiamo ancora il piede anteriore posizionato davanti all'albero e la nostra stabilità non è invidiabile; ciò non toglie che abbiamo necessità di saper invertire la rotta e tornare indietro ad ogni costo: allo stile penseremo poi! Nell'apprendere la partenza con cima di recupero, ci siamo accorti del fatto che la direzione in cui navigherà la tavola una volta partiti è determinata dal lato in cui si trova la vela rispetto alla tavola. Sfruttando questo principio, risulta chiaro che se si cade all'indietro portandosi con sè la vela si ripartirà nel verso opposto. Questo significa che per invertire la rotta quando l'attrezzatura è in acqua, sarà sufficiente passare la tavola sotto alla vela facendo affondare la prua o la poppa e spingendola sotto il boma.
Raccomandazioni. Per preservare la vela e il grip del boma questa manovra va effettuata con cautela. Conviene sempre che sia la poppa a passare sotto al boma. La prua punta in alto e, se non stiamo attenti, struscerà inevitabilmente sul rig. Nei confronti del boma dobbiamo stare attenti che eventuali elementi sporgenti e acuminati della tavola non danneggino il grip. Tali elementi possono essere: strap usurate senza più imbottitura e, peggio che mai, le teste dei bulloni delle pinne tuttle (scassa passante con due viti).

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