Guida al Windsurf - Windsurfer vs Funboard

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Principali differenze tra windsurf e funboard

In linea di principio si può dire che le innovazioni fondamentali che decretarono l'avvento del funboard riguardavano lo scafo: si passò da tavole in grado di bordeggiare solo con deriva a tavole con l'opera viva a spigolo e pinne di dimensioni più generose. Nella tabella seguente sono riassunte tutte le principali differenze. A queste si dovrebbero aggiungere una infinità di dettagli sia per le tavole che per le vele. Non dimentichiamo però che mentre lo sviluppo del Windsurfer si è fermato alla fine degli anni 70, quello del funboard procede ininterrottamente anche oggi. Sarebbe tutto sommato interessante riproporre una linea "vintage" di scafi e vele vecchio stile inserendo però i dettagli e i materiali di oggi per riprovare le vecchie sensazioni di un tempo sfruttando altresì la tecnologia odierna.

Tavola

WS (Windsurf) FB (Funboard)
Tipo di scafo solcante planante
Opera viva stondata a spigolo
Navigazione solo con deriva inserita, la pinna è secondaria con o senza deriva, pinna fondamentale
Deriva regolabile in navigazione, non a scomparsa assente o a scomparsa, regolabile in navigazione;
Pinna profilo a corda ridotta, materiali plastici a iniez. profili a corda più grande, lunghezze fra i 25 e i 70 cm, materiali compositi
Linea Scoop rocker quasi nullo Scoop rocker più o meno accentuato in dipendenza del target della tavola
Lunghezza Lunghezza intorno ai 400 cm Lunghezza compresa fra i 240 e i 350 cm
Attacco piede A pressione Sistema gancio/sgancio (universale o proprietario)
Attacco pinna Non unificato 3 tipi di attacchi unificati
Coperta Con antisdrucciolo Con antisdrucciolo e strap
Carena Con "V" molto pronunciata a prua Bi/triconcava o piatta
Portanza later. dovuta solo alla deriva dovuta a pinna, scafo, event. deriva
Volume oltre 200 l compreso fra 60 e 200 l
Peso oltre 30 kg circa 7 kg per una tavola da gara

Vela

Steccatura parziale con due sole stecche stecche fino all'albero in numero var. da 4 a 8
Camber inducer assenti in dipendenza del target della vela
Materiali fibre impregnate e finestra in pvc monofilm semplice e rinforzato, mylar; tasca in fibre impregnate
Fissaggio boma doppio nodo parlato sull'albero attacco rapido
Materiale albero alluminio alluminio; fibra di vetro; fibra di carbonio
Superficie fra 5 e 6 mq da 2.5 a 12 mq
Profilo circolare con "grasso" regolabile dalla bugna alare con "grasso" regolabile tramite bugna e caricabasso
Regolazioni grasso grasso, tensione di balumina
Centro di pressione circa centrale rispetto al boma e instabile vicino all'albero e stabile

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Come le foto, i ricordi sono sfumati e con la grana grossa. Continua...


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Trovarsi con l'albero incastrato senza apparente possibilità di riuscire a sbloccarlo Continua...


Guardare il vento

Salve gente, suona strano vero? Continua...


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In un sistema-paese dove la meritocrazia costituisce eccezione,... Continua...


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Alcune riflessioni sul ritorno delle multipinna. Continua...

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